A te

 

A te
che hai rubato
il mio gioco di bambino
e nel ricatto
nascosto la tua viltà

 

A te
che la pietà
non intralciò il tuo gioco
e sconvolse la mia vita
ancora oggi perduta

 

A te
che davanti al supremo
cercherai remissione
offro il mio perdono
una piccola goccia
persa nell’oceano
della mia immensa pietà.